5.09.2022 Spettacoli e Performance /
G R OO V E
SOA RATSIFANDRIHANA
Sin dall’infanzia, la mia immaginazione si è costruita intorno alla musica. Ho sempre adorato i momenti in famiglia in cui ci divertivamo a danzare tutti insieme ascoltando le canzoni che ci piacevano. Lo facevamo con piccoli, ricercati gesti, amplificati dall’attenzione che ricevevano. I nostri corpi sbocciavano, riempiendo i silenzi e anticipando audacemente gli accenti musicali.
In altre parole, provavamo a immergerci nel “groove”.
Il termine “groove” è nato negli anni ’30 nello swing per indicare una forma di abbellimento, capace di creare una morbidezza ritmica.
g r oo ve prende la forma di un collage di riferimenti – dall’Afindrafindrao, danza malgascia del XIX secolo, a Madison, coreografia resa popolare negli anni ’60 dal cantante afroamericano Al Brown – citati e poi trasformati per creare un’energia crescente e irresistibile.