7.09.2022 Spettacoli e Performance /
KILL TIRESIAS
PAOLA STELLA MINNI | KONSTANTINOS RIZOS
Tiresias. L’indovino della tragedia greca. Chiamato a parlare davanti alla peste che tormentava Tebe. Reso cieco e veggente per decisione divina, dopo aver vissuto in un corpo di uomo e di donna e dopo aver affermato la superiorità del piacere femminile. Più che mai oggi ci è parso necessario convocare Tiresia, non fosse altro che per la necessità di guardare in profondità nelle tenebre della nostra epoca o di aggrapparsi alla finzione per scrutare nei suoi abissi.
La scena. Sette capitoli o sette divinazioni coreografiche nelle quali la figura di Tiresia circola e si articola attraverso densità di presenza, tra l’ironia di una catastrofe imminente e la tristezza di una ripartenza. Tiresia qui è uomo e donna, umano e serpente, minerale ed etereo. Appare e si confonde con le sue divinazioni.
L’avvenire, l’occulto, il passato, i tesori, le malattie invisibili, i segreti, i misteri del tempo, l’abisso, minerali, polimeri, carbone, sabbia e vento.
My Only Friend, Do you Believe in Life After Love?