Masako Matsushita
Artista del movimento italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performance ed esperimenti sociali. Crea strutture e atmosfere per esplorare la presenza del corpo nel tempo e nello spazio attivando percezioni sensoriali e modalità di archiviazione, collegando culture ed estetica, identità e tradizione. Masako presenta le sue opere e lavora in collaborazione con altri artisti in festival tra cui CivitanovaDanza 2.0 IT, Revnedans e Sånafest (NO), Drodesera35 ° Motherlode (IT), 16 ° Quadriennale d’arte a Roma (IT), The Ero&c Cloth (UK), Swallowsfeet (UK), Neu / Now (NL), ITS (NL), Fes&val Mu&ny (IT), B-mo&on (IT), Haut Festival (DK), Prospettiva Danza (IT).
In collaborazione con l’artista Norvegese Ingvild Isaksen formano il duo A MasIng Productions realizzando tra i vari lavori LAND SKAP vol.1 / vol.2 prodotto da Sånafest Festival con il supporto
della sessione DE.MO./ Movin’UP II 2016 e promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo e GAI – Associazione per la tournée di giovani artisti. Vincitrice del Premio Prospettiva
Danza 2018. È stata selezionata per la New Italian Dance Platform 2019 e per Aerowaves Twenty20. Il lavoro UN/DRESS ha ricevuto interesse accademico. Barbara Brownie ne parla in Acts of Undressing Politics, Erotism and Discarded Clothing (2016), e Lesley Millar e Alice KeNle in The Erotic Cloth: Seductioon and Femishism in Textile (2018), entrambi libri pubblicato da Bloomsbury. Masako è coinvolta nel Progetto Europeo: Dancing Museum 2-The Democracy of Being (2019/2021) con il supporto tra i partner italiani di CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa con Arte Sella, Fondazione Fitzcarraldo, Università CA ‘Foscari. Masako è
uno dei fondatori di 4bid Gallery Amsterdam.