25.02.2024 > 28.02.2024 Spettacoli e Performance /

ASCOLTAMI

Virgilio Sieni

Evento organizzato e promosso da:

Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni


h. 20:00

vai al sito


CREDITS

Di Virgilio Sieni
Interpreti Giuseppe Comuniello, Silvia Brazzale, Giulia Di Guardo, Katia Pagni, Delfina Stella
Con la partecipazione di cittadine e cittadini con disabilità visiva Xhevdet Hoxhaj, Bryan Israel Preciado Quinonez, Irene Ulivi, Valerio Zagli
Musica Fabrizio Cammarata
Assistenza artistica Andrea Bianca Maragliano, Mara Roberto

ASCOLTAMI fa parte del progetto vincitore del bando “Accessibilità nello spettacolo dal vivo” del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo mediante la rete costituita dal Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, il Teatro del Carro e la Fondazione Teatro Grande di Brescia

 

L’esperienza nasce dall’incontro tra un gruppo di danzatrici e persone non vedenti e ipovedenti per condurre un periodo di pratiche sui linguaggi del corpo rivolte alla trasmissione del movimento e alla cura della qualità del tocco. L’intento è di mettere in scena corpi diversi che attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni agiscono nell’elaborazione poetica della relazione.

Si indagano le forme della tattilità, ampliando i canali energetici e sensitivi, gli elementi percettivi del dialogo tra vedenti e non vedenti, tra il toccare e l’essere toccato. Il tratto dove avviene il travaso di intenzioni tra colui che immette gesto e colui che accoglie il movimento diviene la soglia di un corpo che amplia la propria superficie.

Le coppie, formate da una danzatrice e un non vedente, agiscono per trasmettere a un non vedente la danza che avviene davanti a loro, un assolo che non rappresenta una matrice da copiare ma una fonte di probabilità da sperimentare e incarnare. Così, ciascuna coppia trova la maniera unica di interpretare la danza che si compie davanti a loro, le strategie tattili, empatiche e poetiche di trasmetterla e di riceverla. Ogni gesto è il contrario o la risonanza dell’altro, ogni movimento trova soluzioni e modalità diverse per essere attuato. Il dialogo assume le declinazioni della scoperta, di una lingua nuova che emerge quale forma poetica di un gesto che si origina dall’altro e viceversa. Ascoltami chiama in causa il senso stesso della danza, immaginandola in una prospettiva sfaccettata che invita ad andare al di là di un impatto puramente visivo per riconsegnare il senso della pratica coreografica a una dimensione esperienziale condivisa, dialogica e intima, respirata.

Virgilio Sieni

 

Torna in alto