Hanno quasi la stessa storia: Laura Simi ed Erika Zueneli sono entrambe originarie di Firenze. Si conoscono da molto tempo: dall’infanzia, hanno seguito una formazione che va dal classico al contemporaneo, e sono passate attraverso scuole di danza a New York prima di incontrarsi in Francia. Saraband, il loro progetto comune, fa il punto sul loro percorso oggi articolandosi su una danza antica, la sarabanda, originariamente «danza del diavolo», da cui le due artiste dispiegano la loro immaginazione. «Investendo il corpo come spessore del tempo, di motivi, di forze e di ricordi», esse partono da un repertorio barocco per continuare ad esistere all’interno delle musiche contemporanee e moderne. Questo «poema coreografico» è all’incrocio di esperienze e sperimentazioni, tra rivolta e ironia.
Laura Simi sviluppa i suoi progetti all’interno di Silenda, sotto lo sguardo complice di Damiano Foà. Gli stati emotivi indotti dal movimento, dal gesto e dalla sua realizzazione come esperienza della fragilità e della resistenza, sono temi di ricerca cari alla coreografa. Erika Zueneli crea la compagnia l’Yeuse nel 2000 a Parigi con Olivier Renouf con il quale sviluppa un’importante collaborazione. Molto attiva sulla scena belga, fonda a Bruxelles la sua struttura TantAmati/asbl nel 2008. Nella diversità delle sue realizzazioni, interroga con umorismo le incoerenze del nostro essere sulla terra in senso fisico e metafisico. Laura Simi ed Erika Zueneli creano Saraband, che a partire da una danza antica propone un rituale di oggi tra creazione di spazi e utopia.