22.06.2021 Sharing Training /
SPACE INVADERS
Pietro Pireddu
Space invaders è un metodo di composizione involontaria che permette di accedere attraverso stimoli esterni a una attività subconscia che restituisce, grazie all’ascolto, movimenti (qualsiasi movimento il corpo umano può produrre) che sono complesse ed eterogenee interazioni che avvengono fra tutte le possibilità dello spazio corpo che si pone come mediatore fra interno ed esterno, tra visibile e non visibile. L’invasione è qualcosa che ci fa reagire in modo inconsueto, ci apre, ci rende fragili e vulnerabili, più percettivi, perché i nostri spazi interni si predispongono diversamente. Il performer si troverà davanti a un materiale di cui non è completamente responsabile, perciò il suo atteggiamento dovrà essere l’atteggiamento di una persona che si pone difronte a qualcosa di parzialmente sconosciuto o parzialmente conosciuto. Ciò che ci accomuna è l’esperienza che possiamo fare del mondo, con dei corpi che hanno le loro similitudini ma che si differenziano per come ricevono e rielaborano gli stimoli di un ambiente esterno che modellano e da cui sono modellati, cercare una tecnica di movimento personalizzata per ogni corpo, per ogni personalità, significherebbe dare valore alla diversità come tessuto che invece di separare unisce.
Gli strumenti necessari per un approfondimento saranno da ricercarsi in un dialogo intenso e costante con tutti coloro che vogliano sperimentare e mettere a disposizione il proprio corpo e la propria sensibilità.
Meeting point h.10.15 – bar del giardino